Shabby chic o country chic: quale scegliere?
Lo stile shabby e lo stile country sono entrambi molto popolari nell’home decor e si basano su una stessa filosofia: “il ritorno al vecchio”. Nel caso specifico, Shabby significa proprio “logoro”, “trasandato” che viene affiancato al termine chic, creando un ossimoro che nel design è facilmente riconoscibile, grazie alle sue particolarità. Ma è indispensabile scoprire quali sono le caratteristiche che lo distinguono dal suo predecessore: il country chic.
Shabby chic e country chic le differenze
Shabby chic e country chic condividono lo stesso animo vintage e romantico ma presentano alcune differenze che li rendono riconoscibili uno dall’altro e in grado di assecondare personalità diverse nell’interior design.
Lo stile shabby chic unisce elementi “vecchi” ad elementi “meno vecchi” creano un design particolare. Il country chic si ispira all’arredamento delle case di campagna inglesi, evocando un senso di calore e familiarità. Le principali differenze tra i due stili riguardano:
I colori
Una delle principali differenze tra i due stili è data dalla scelta dei colori. Lo stile country chic predilige colori dai toni più forti che richiamano la terra e la campagna. Ad esempio il marrone, terra bruciata, rosso e l’ocra. Ai colori della campagna si accostano fantasie principalmente quadrettate. Nella sua variabile più sofisticata, lo shabby chic, a prevalere sono i colori tenui e pastello, come il rosa antico, il verde salvia, carta da zucchero e nel caso di fantasie si impiega il pois, i fiori e le righe.
Il legno
Il legno fa da padrone sia in entrambi i casi, ma con una piccola differenza stilistica. Mentre nello stile country è lasciato nel suo colore originale o evidenziandone il colore naturale, nello stile Shabby chic il legno viene sbiancato ma con il colore originale visibile dai segni di usura, lasciati volutamente per contribuire a creare un design “consumato” dal tempo.
I mobili
Alla base della filosofia di entrambi gli stili è presente un’attenzione al riciclo dei materiali, al dare valore all’usato e il rifiuto agli sprechi. Questo si traduce nel riuso di mobili antichi e trasandati ai quali viene ridata una nuova vita senza mai cancellare completamente i segni di quella precedente.Una qualità del riutilizzo, nello stile shabby chic, è sicuramente la versatilità con la quale un mobile, originariamente impiegato per una funzione, finisca per assumere una completamente nuova e addirittura in un ambiente differente della casa. Non deve stupire come una credenza della cucina venga impiegata come mobile del bagno. Lo stile country invece predilige il riutilizzo di mobili vecchi ma con la stessa funzione originaria.
Gli elementi decorativi
Infine a fare la differenza sono anche gli elementi decorativi scelti per dare un tocco di personalità ai vari ambienti. Lo stile country richiama le antiche case di campagne e per questo spiccano elementi come spighe di grano, spago, juta, cesti di vimini. Unitamente a fiori di campo, girasoli e margherite. Lo stile shabby chic viene arricchito da elementi, coerenti al suo animo usurato dal tempo, come lanterne, vasi rotti, antichi merletti e pizzi, piatti e stoviglie anche spaiate, per un effetto patchwork. Senza dimenticare che anche per le decorazioni, come per i mobili, si può dare una nuova vita. Ad esempio le bottiglie diventano lanterne o le gabbiette per uccelli diventano dei portafiori.
Lo stile shabby chic e il country chic sono due inclinazioni di un animo in grado di dare valore a tutto ciò che ha già un vissuto, in chiave diversa. Il cuore pulsante di entrambi gli stili è legno, senza il quale non esisterebbero, che noi lavoriamo da quattro generazioni. Puoi realizzare il mobile che riflette al meglio i tuoi gusti per uno spazio accogliente e di tendenza, grazie ai nostri artigiani.